Artista attivo nel campo della multimedialità in ambito teatrale e performativo concentra la sua ricerca nella realizzazione di scenografie digitali e nell’attività di video making. Sin dagli anni 2000, si occupa di visualizzazione e animazione tridimensionale per diversi studi di architettura romani, GIMED.

Dall’interesse per la materia e le superfici di proiezione ha inizio la produzione di opere d’arte quali Costrizione 01 esposta al Museo MACRO Nizza per Fotonica Audio Visual Digital Art Festival 17, il progetto di percezione visiva Ether’ò presentato in collaborazione con Diego Labonia al Pomezia Light Festival 17 e al Blooming Festival 2018, il primo progetto di video mapping urbano Stream of Life presentato all’RGB Light Fest 15.


La realizzazione di scenografie digitali per il teatro e per i progetti sperimentali segnano l’inizio di collaborazioni con Alessandro Pintus e Gerardo Greco in Si sedes no is; Lanzi/Sodano e altri musicisti romani in Neumax, Marco Tullio Giordana in The Coast Of Utopia, Cardamomò in Valse de Meduse e Mauro D’Alessandro nel progetto Jabu Groove, e Project xx1 per la realizzazione del video Redazione, Aprile 1941.

Le più recenti realizzazioni di video staging vedono la collaborazione con Gianluigi Toccafondo in OperaCamion Figaro, Don Giovanni e Rigoletto per il Teatro dell’Opera di Roma,  MP5 e Teho Teardo in Phantasmagorica presentato a Short Theatre e l’allestimento per la mostra  1977 2018 Mario Martone Museo Madre di Napoli.